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Il potenziale delle cellule staminali mesenchimali per la paralisi cerebrale

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La paralisi cerebrale (CP) è una condizione neurologica che può causare problemi di movimento, coordinazione muscolare e postura. Sebbene la CP sia una patologia che dura tutta la vita, gli attuali sviluppi della medicina rigenerativa offrono nuove speranze per migliorare la qualità della vita delle persone che ne sono affette. L’uso di cellule staminali mesenchimali (MSC) è una delle nuove terapie che si stanno affermando. In questo articolo del blog analizzeremo i potenziali benefici delle MSC per i pazienti affetti da paralisi cerebrale e gli entusiasmanti sviluppi che si stanno realizzando in questo campo.

Comprendere le cellule staminali mesenchimali:

Le cellule staminali adulte, note come cellule staminali mesenchimali, si trovano nel midollo osseo, nel tessuto adiposo e nel cordone ombelicale, tra gli altri tessuti. Sono notevolmente rigenerative e possono differenziarsi in diversi tipi di cellule, tra cui quelle del grasso, dell’osso e della cartilagine. Inoltre, è stato dimostrato che le MSC secernono una serie di molecole bioattive che favoriscono la riparazione dei tessuti e riducono l’infiammazione, oltre ad avere effetti immunomodulatori.

Vantaggi delle cellule staminali mesenchimali per i pazienti affetti da paralisi cerebrale:

  • Effetti antinfiammatori e immunomodulatori: L’infiammazione cronica è una delle cause alla base del danno cerebrale nella paralisi cerebrale. Si è scoperto che le MSC hanno forti proprietà antinfiammatorie che inibiscono l’attività delle cellule immunitarie e diminuiscono il rilascio di molecole che causano l’infiammazione. Le MSC possono migliorare le condizioni per la riparazione e la rigenerazione dei tessuti nel cervello modulando la risposta immunitaria.
  • Le MSC hanno la capacità di secernere fattori neurotrofici, fondamentali per promuovere la sopravvivenza, la crescita e la funzione dei neuroni. Questi elementi possono proteggere i neuroni già danneggiati da ulteriori danni, promuovere l’angiogenesi (la crescita di nuovi vasi sanguigni) e favorire la formazione di nuove connessioni neurali (neuroplasticità). Le MSC offrono la possibilità di un miglioramento neurologico nei pazienti affetti da paralisi cerebrale, potenziando questi processi essenziali.
  • Differenziazione e rigenerazione tissutale: Le MSC hanno la capacità di differenziarsi in diversi tipi di cellule neurali, come neuroni, oligodendrociti e astrociti, nonostante la limitata capacità del cervello di rigenerare i tessuti. Questa proprietà distintiva apre la porta a tecniche di sostituzione cellulare, in cui le MSC potrebbero sostituire le cellule neurali perse o danneggiate. Inoltre, le MSC hanno la capacità di secernere fattori trofici che supportano i processi di riparazione endogeni e favoriscono la rigenerazione dei tessuti nel cervello leso.
  • Trattamento sicuro e minimamente invasivo: L’iniezione per via intratecale o endovenosa di MSC nel liquido cerebrospinale è una procedura sicura e minimamente invasiva. Riducendo i rischi legati alle procedure invasive, queste tecniche rendono la terapia MSC un’alternativa più sicura per le persone con paralisi cerebrale. Le MSC hanno anche dimostrato eccellenti profili di sicurezza in numerosi studi clinici e non sono state collegate ad alcun effetto negativo grave.

Le cellule staminali mesenchimali (MSC) hanno proprietà antinfiammatorie, immunomodulatorie, neuroprotettive, di differenziazione e di rigenerazione dei tessuti, che le rendono promettenti per i pazienti affetti da paralisi cerebrale. La terapia con MSC di Beike sta rivoluzionando i trattamenti, offrendo nuove speranze e possibilità a chi è affetto da questa patologia.