Italiano
Deutsch
Español
Français
Polski
Português
Română
Русский
繁體中文

Quanto è efficace utilizzare le cellule staminali di un donatore?

⏲️2 minutes read

Per rispondere a questa domanda, è necessario innanzitutto capire come funzionano le cellule staminali. In generale, le cellule staminali svolgono funzioni rigenerative attraverso due meccanismi distinti: differenziazione diretta e segnalazione paracrina.

Mentre la differenziazione diretta si riferisce alla capacità di una cellula staminale di differenziarsi direttamente e sostituire le cellule danneggiate, la segnalazione paracrina si riferisce al processo attraverso il quale le cellule staminali rilasciano fattori che agiscono come segnali per le cellule vicine. La “segnalazione” induce altre cellule nelle vicinanze a modificare il loro comportamento, dando il via al processo di rigenerazione.

In un gran numero di studi sui trapianti di cellule staminali, i ricercatori hanno osservato che i problemi dei pazienti danneggiati venivano riparati dopo un trapianto di cellule staminali da un donatore. Tuttavia, dopo aver esaminato i tessuti appena generati, si è scoperto che mancavano le cellule del donatore.

Gli scienziati hanno poi potuto dimostrare che le cellule staminali del donatore secernevano fattori che hanno innescato le cellule del paziente stesso a riparare i tessuti. È stato dimostrato che la maggior parte della rigenerazione avviene attraverso la segnalazione paracrina piuttosto che attraverso la differenziazione diretta. Un’altra importante funzione della segnalazione paracrina delle cellule staminali è la modulazione del sistema immunitario per combattere le malattie autoimmuni.

Il fatto più importante è che, nonostante la loro breve durata, i donatori di cellule staminali hanno un effetto duraturo sulla rigenerazione dei tessuti che si protrae anche dopo l’esaurimento delle cellule staminali del donatore.

Posso utilizzare il mio sangue di base per la terapia con cellule staminali?

Non possiamo trattare i pazienti con il loro sangue cordonale a causa di problemi normativi e di efficacia. Un campione di sangue del cordone ombelicale non è in genere sufficiente per trattare la patologia del paziente, poiché in un singolo campione di sangue del cordone ombelicale è presente solo una quantità di cellule mononucleari pari a un’iniezione. In genere, una terapia con cellule staminali di Beike prevede da sei a otto iniezioni di cellule staminali.