Il trattamento con cellule staminali per l’atassia è efficace?
Stai pensando di sottoporti a un trattamento con cellule staminali per l’atassia? L’atassia è una condizione debilitante che colpisce il cervello e per la quale le opzioni terapeutiche sono limitate: la maggior parte si concentra sulla riduzione dei sintomi. Il trattamento con cellule staminali offre tuttavia una speranza: alcuni studi dimostrano che la terapia con cellule staminali può rallentare o arrestare la progressione delle atassie spinocerebellari.
Continua a leggere per scoprire se il trattamento con cellule staminali per l’atassia potrebbe essere adatto a te.
Dati sui risultati dei pazienti affetti da atassia di Beike Biotechnology
La tabella seguente mostra i risultati di un questionario compilato da 133 pazienti che hanno ricevuto un trattamento con le cellule staminali di Beike per l’atassia. L’indagine è stata realizzata per ottenere informazioni sulla soddisfazione dei pazienti, sull’efficacia percepita del trattamento con cellule staminali e su eventuali aree che potrebbero essere migliorate.
Le risposte raccolte sono state organizzate in modo metodico per fornire una visione olistica delle esperienze dei pazienti e dei risultati del loro trattamento.
Ti chiediamo di esaminare attentamente la tabella per comprendere appieno i risultati e individuare le tendenze emerse dal feedback dei pazienti.
Come funziona la terapia con le cellule staminali nell’atassia
Il trattamento con le cellule staminali prevede l’iniezione di cellule staminali immature, che sono fondamentalmente l’origine di tutte le cellule del nostro corpo. Le cellule staminali possono differenziarsi in diverse linee cellulari,
Nel caso delle atassie e di altri disturbi neurologici, offrono anche un’ulteriore neuroprotezione, ovvero prevengono il processo di degenerazione neurologica già in corso(7):
- Secernendo fattori neurotrofici che promuovono la proliferazione e la differenziazione delle cellule nervose
- Modulare il sistema immunitario, riducendo così il processo neuro-distruttivo in atto.
- Promuovere l’apporto vascolare al sistema nervoso
- Ridurre i radicali liberi e la produzione di specie reattive dell’ossigeno che potrebbero avere effetti dannosi sul sistema nervoso.
Visti i comprovati benefici della terapia con cellule staminali in diverse patologie, tra cui molte malattie genetiche, molti studi hanno cercato di testare l’efficacia del trattamento con cellule staminali nelle forme più comuni di atassia ereditaria che non dispongono di una terapia curativa, ossia Atassia spinocerebellare e l’atassia di Friedreich.
Nei pazienti affetti da atassie ereditarie, la terapia con cellule staminali si è dimostrata efficace (7-9):
- Arrestare, o almeno ritardare, la progressione della malattia
- Prevenire la degenerazione cerebellare e neurale
- Ripristinare la normale architettura del tessuto nervoso
- Migliorare le capacità motorie, l’equilibrio e la coordinazione
- Migliora il funzionamento del tessuto nervoso e la normale attività, con una maggiore vigilanza e una minore stanchezza.
- Ridurre il dolore
- Migliorare il sistema immunitario
- Ridurre il rischio di sviluppare tumori maligni in alcune forme di atassia, tra cui l’atassia-telangectasia.
In generale, la terapia con cellule staminali è ben tollerata dalle persone affette da atassia, con effetti collaterali minimi facilmente gestibili e che raramente causano problemi significativi. Dovresti essere in grado di notare un miglioramento palpabile dopo circa due settimane dal trapianto di cellule staminali.
Inoltre, i risultati della terapia con cellule staminali sono solitamente duraturi e forniscono benefici prolungati e innumerevoli, difficili da ottenere con i metodi di trattamento convenzionali che richiedono più modalità perché ogni farmaco è solitamente mirato a un solo aspetto della malattia. Questo non significa in alcun modo che la terapia con cellule staminali possa essere utilizzata come unica modalità di trattamento, dal momento che nel nostro centro continuiamo a consigliare la fisioterapia e altre forme di trattamento, ma indica semplicemente i possibili vantaggi della terapia con cellule staminali rispetto alle modalità convenzionali.
Per i pazienti con diagnosi di atassia sono disponibili poche opzioni di trattamento convenzionali, che si concentrano per lo più sull’alleviamento dei sintomi. Nessuno di questi tratta effettivamente la perdita di funzioni neurologiche causata dalla degenerazione delle cellule nel cervelletto, nel tronco encefalico e/o nel midollo spinale. Le cellule staminali hanno la capacità di rigenerare le cellule danneggiate dell’organismo, aiutando a ridurre/revocare i sintomi e permettendo ai pazienti affetti da atassia di migliorare.
Robin e la sua famiglia sono rimasti sotto shock quando gli è stata diagnosticata l’atassia a soli 16 anni. I primi sintomi sono stati tremore, squilibrio nella deambulazione e difficoltà nel parlare. Dopo aver fatto ricerche online, sua madre si è imbattuta nei nostri video su Youtube e ha deciso che Beike poteva essere la speranza per migliorare la qualità di vita di Robin. Dopo il successo del primo trattamento con cellule staminali nel 2018, Robin e sua madre hanno accettato di sedersi con noi per condividere i notevoli miglioramenti che ha sperimentato e cosa li ha spinti a tornare nel marzo 2022.
Possibili miglioramenti dopo la terapia con cellule staminali per l’atassia
Lo scopo del nostro trattamento con cellule staminali è quello di ripristinare la funzione neurologica nell’area della lesione cerebrale/del midollo spinale; pertanto, dopo il nostro trattamento sono possibili vari tipi di miglioramento e i nostri pazienti passati hanno sperimentato quanto segue*:
- Migliore equilibrio e coordinazione
- Riduzione della fatica
- Discorso migliorato
- Diminuzione dei tremori
- Miglioramento della funzione motoria
- Migliorare la deglutizione
- Diminuzione del dolore neuropatico
- Miglioramento della vigilanza mentale
*È importante ricordare che i miglioramenti riscontrati dai pazienti con diagnosi di atassia ereditaria potrebbero non essere permanenti, poiché i trattamenti con cellule staminali non hanno attualmente alcuna influenza sull’origine genetica di questi specifici tipi di atassia. In questi casi, potrebbero essere necessari trattamenti periodici per mantenere una condizione stabile. Infine, come per qualsiasi trattamento medico, i miglioramenti non possono essere garantiti.
Il nostro programma di trattamento nei dettagli
Beike è diversa da qualsiasi altro fornitore di trattamenti con cellule staminali al mondo, il motivo? Dal 2005 sviluppiamo e ottimizziamo i nostri protocolli di trattamento con le cellule staminali partendo dal presupposto che solo una soluzione molto completa può permettere ai nostri pazienti di trarre veramente beneficio dalle cellule staminali. Riteniamo che la stimolazione attraverso varie terapie sia necessaria per potenziare la risposta rigenerativa delle cellule staminali, pertanto i nostri protocolli includono terapie quotidiane per sostenere le cellule staminali. Infine, forniamo un’ampia varietà e grandi quantità di cellule staminali per adattarci alle condizioni specifiche di ogni paziente e offrire il massimo potenziale rigenerativo.
Il nostro trattamento dell’atassia consiste in 6-8 iniezioni semplici e poco invasive di cellule staminali derivate dal cordone ombelicale. Le cellule staminali vengono trapiantate con due metodi distinti: per via endovenosa, utilizzando un sistema di flebo standard, e per via intratecale, dopo una puntura lombare. Questi due metodi di somministrazione consentono di ottenere una maggiore efficacia, garantendo al contempo la sicurezza e il minimo disagio per il paziente.
- Soggiorno da 15 a 23 giorni
- Iniezioni endovenose e intratecali
- Cellule UCBSC / UCMSC
- Programma di terapia giornaliera
- 120-400 milioni di cellule
- Programma di nutrizione
Storie di esperienze dei pazienti
Scopri di più sui pazienti precedentemente trattati con i protocolli di Beike sulle cellule staminali. Le famiglie che partecipano a questi blog raccontano le loro storie e presentano il loro punto di vista sul trattamento, compresi i pensieri relativi alle terapie quotidiane, all’iniezione delle cellule staminali stesse e ai miglioramenti notati durante e dopo il trattamento.
Qualità e quantità di cellule staminali garantite

Diversi tipi di cellule staminali per diverse esigenze
Beike fornisce cellule staminali da due fonti distinte: sangue del cordone ombelicale e tessuto del cordone ombelicale. I campioni relativi al cordone ombelicale sono donati da madri sane dopo un parto normale e vengono inviati ai laboratori di Beike Biotech per l’elaborazione.
Dopo aver esaminato le informazioni mediche complete del paziente, i nostri medici consiglieranno quale fonte di cellule staminali utilizzare per il trattamento. I nostri protocolli di trattamento possono includere uno o più tipi di cellule staminali in combinazione tra loro, a seconda delle condizioni specifiche di ciascun paziente.
I più alti standard internazionali di trattamento delle cellule staminali
La Beike Biotechnology lavora le proprie cellule staminali adulte nei suoi laboratori accreditati a livello internazionale. L’azienda ha il pieno controllo della lavorazione e del controllo di qualità di tutti i prodotti a base di cellule staminali, garantendo una perfetta sicurezza e la massima qualità.

Video dei pazienti
Di seguito sono riportate le interviste video registrate durante il trattamento con le cellule staminali di Beike. Le famiglie presentate in questi video raccontano le loro storie personali e la loro esperienza del trattamento, compresi i miglioramenti riscontrati.
I miglioramenti citati in questi video sono tipici, ma non è detto che tutti i pazienti possano avere gli stessi miglioramenti.
Perché scegliere Beike per un trattamento con cellule staminali?
Esperienza: Con oltre un decennio di attività, avrete la garanzia di essere consigliati e curati da professionisti competenti.
Sicurezza: Sostenuti da accreditamenti di autorità nazionali e internazionali, ci impegniamo a fornire cellule staminali della massima qualità possibile a vostro beneficio.
Diversità: Sono disponibili più tipi di cellule staminali con capacità diverse per adattarsi alle condizioni specifiche di ogni paziente. Non utilizziamo lo stesso tipo di cellule staminali per tutti i pazienti.
Estensività: Ogni giorno viene fornito un programma completo di terapia di supporto per stimolare le cellule staminali appena trapiantate del paziente. Il miglioramento migliore si ottiene solo sostenendo le cellule staminali.
Assistenza: Dopo il trattamento viene fornito un programma di follow-up completo, che vi verrà chiesto di seguire a 1, 3, 6 e 12 mesi dal trattamento. L’accesso al nostro team dopo il trattamento è molto importante, in quanto si possono ricevere ulteriori consigli per massimizzare i miglioramenti.

Fondata nel luglio 2005, Shenzhen Beike Biotechnology è un’impresa nazionale ad alta tecnologia specializzata nella trasformazione clinica e nel servizio tecnico della tecnologia di trattamento biologico delle industrie strategiche emergenti.
Per saperne di più
Domande frequenti sull'atassia
- Quali sono i tipi di atassia?
Come già accennato in precedenza, esistono diverse classificazioni per le varie forme di atassia, a seconda di come le consideriamo esattamente. Ad esempio, l’atassia può essere classificata secondo (1):
- Eziologia/Causa: Come abbiamo detto, può essere ereditaria o sporadica.
- Insorgenza della malattia: Acuta (progredisce da ore a giorni), subacuta (progredisce per settimane) o cronica (progredisce da mesi ad anni).
- Distribuzione cerebrale: Potrebbe esserci una causa focale (localizzata), come le atassie dovute a ictus o tumori; oppure un’affezione simmetrica/generalizzata, come nel caso di infezioni cerebellari, intossicazioni da farmaci, cause metaboliche (come carenze vitaminiche e ipotiroidismo) o atassie ereditarie.
Esistono molte malattie che si manifestano con l’atassia, sia come sintomo primario che come parte di una sindrome più ampia. Tuttavia, per essere concisi, citeremo brevemente alcune delle malattie più comunemente riscontrate associate all’atassia. Naturalmente esistono altre forme di atassia, ma la maggior parte di esse è dovuta a una causa primaria, ossia l’atassia acquisita, e il trattamento di tale causa porta solitamente a un miglioramento dell’atassia (2,3).
Atassia spinocerebellare (precedentemente nota come atassia ereditaria dominante): Questo tipo è l’atassia ereditaria dominante più comune. In questo tipo, un membro della famiglia affetto è solitamente presente nell’anamnesi familiare e le persone affette da questa forma si presentano solitamente in età adulta. Esistono più di 40 tipi di atassie spinocerebellari, ognuna delle quali presenta un unico sintomo predominante a seconda del gene colpito. Ad esempio, oltre ai sintomi già citati, le persone affette da atassia spinocerebellare possono presentare anche rigidità e dolore muscolare, perdita della sensibilità di mani e piedi, riduzione del controllo della vescica e problemi di memoria e linguaggio.
Atassia di Friedreich: Si tratta del tipo più comune di atassia ereditata in modo recessivo, ovvero che richiede che almeno entrambi i genitori siano portatori della mutazione genetica responsabile della malattia. In genere si manifesta prima dei 25 anni di età e la vediamo più comunemente nei bambini più grandi (oltre i 5 anni) e negli adolescenti con meno di 15 anni. Le persone affette da questa forma di atassia di solito presentano ulteriori sintomi, tra cui un eloquio stentato, diabete, riduzione dell’udito o della vista, curvatura anomala della colonna vertebrale (scoliosi) e debolezza progressiva delle gambe. Se non viene trattata precocemente, questa forma può portare la persona colpita a diventare costretta su una sedia a rotelle entro l’età adulta.
Atassia-telangectasia: simile all’atassia di Friedreich, ma con un’incidenza più rara, questo tipo è un’altra atassia ereditaria autosomica recessiva. In genere inizia a manifestarsi durante l’infanzia e presenta sintomi che peggiorano rapidamente: le persone affette da questa patologia hanno spesso una vita più breve. Le persone affette da questo tipo di atassia presentano spesso le caratteristiche telangectasie, ossia ammassi visibili di vasi sanguigni sulla pelle, e spesso hanno un rischio maggiore di sviluppare tumori.
- Che cos'è esattamente l'atassia?
Per approfondire questa modalità di trattamento dell’atassia, dobbiamo prima spiegare cosa intendiamo esattamente quando parliamo di “atassia“. L’atassia è quando si hanno problemi di coordinazione muscolare. In pratica, si perde il controllo della coordinazione dei propri muscoli volontari. Potresti vederti goffo o poco abile, ma in realtà questo potrebbe essere uno dei sintomi dell’atassia (1, 2).
- Quali sono le cause dell'atassia?
Le cause dell’atassia sono numerose e sono presenti diversi sistemi di classificazione. Tuttavia, dal punto di vista delle cause, l’atassia può essere classificata in (1,2):
Atassie ereditarie
Queste comprendono diverse forme di atassia che vengono ereditate verticalmente lungo le generazioni. Si verificano a causa di mutazioni/aberrazioni genetiche trasmesse dai genitori ai figli. Le atassie ereditarie sono solitamente caratterizzate da una progressione della malattia prolungata e più lenta rispetto alle forme sporadiche di atassia. Esistono diverse modalità di ereditarietà dell’atassia, tra cui:- Autosomica dominante: La presenza di un genitore affetto espone il bambino al rischio di sviluppare l’atassia. Una delle atassie autosomiche dominanti più conosciute è l’atassia spinocerebellare .
- Autosomica recessiva: Questa modalità richiede che entrambi i genitori siano portatori della malattia, o un portatore e uno malato, per trasmettere la malattia alla prole. Alcune delle forme di atassia autosomica recessiva più diffuse sono l’Atassia di Friedreich e l’Atassia Telangectasia.
- Eredità mitocondriale: Questa modalità esclude un rischio di presentazione della malattia del 100% se la madre è affetta e dello 0% se il padre è la persona affetta. Si verifica a causa di mutazioni puntiformi all’interno del DNA mitocondriale della madre che viene trasmesso esclusivamente alla sua prole. Alcune atassie di questa categoria includono l’Epilessia Mioclonica con Fibre Rosse Strappate (MERRF) e l’Encefalomiopatia Mitocondriale.
Atassie sporadiche
Queste comprendono diverse presentazioni di atassia in assenza di storia familiare. Questa forma viene solitamente diagnosticata in via preliminare fino a quando non viene individuata una causa ereditaria. Di solito è dovuta a un’affezione di uno dei tre sistemi che si occupano dell’equilibrio e della coordinazione: il cervelletto, il sistema vestibolare (all’interno dell’orecchio interno) e la via sensoriale propriocettiva. A seconda che si conosca o meno la causa esatta di questa atassia, possiamo dividere le atassie sporadiche in:- Atassia idiopatica (nota anche come atassia cerebellare idiopatica a esordio tardivo (ILOCA)): Questa forma si manifesta per motivi ancora sconosciuti. Di solito si manifesta in età avanzata, tra i 50 e i 70 anni.
- Atassia acquisita: Le forme di atassia acquisita si verificano solitamente a causa di malattie che colpiscono il cervelletto, la principale area cerebrale che si occupa dell’equilibrio e della corretta coordinazione di cui abbiamo parlato prima. Alcune cause includono:
- Ictus che coinvolgono il cervelletto o il tronco encefalico
- Sclerosi multipla
- Tumori cerebellari
- Infezioni cerebellari
- Malattia di Creutzfeldt-Jakob
- Carenze di vitamine come la vitamina B1 e B12
- Ipotiroidismo
- Assunzione eccessiva di alcol
- Che effetto ha l'atassia sul paziente?
L’atassia può essere una presentazione solitaria o far parte di un insieme più ampio di sintomi. Pertanto, una buona conoscenza delle diverse eziologie e sindromi dell’atassia è molto importante per una corretta diagnosi e gestione. La maggior parte dei tipi di atassia ha questi sintomi in comune (2,4):
- Scarsa coordinazione dei movimenti
- Regressione della motricità fine (come abbottonarsi la camicia o usare le posate)
- Perdita di equilibrio mentre si cammina e adozione di un’andatura ampia per compensare la mancanza di equilibrio e per paura di cadere.
- Problemi di linguaggio e deglutizione
- Problema di coordinazione dei muscoli oculari (es. nistagmo, che è un movimento involontario degli occhi)
- Come viene diagnosticata l'atassia cerebellare?
La maggior parte delle persone non sa cosa sia l’atassia cerebellare e può trascurare i primi sintomi. Chiunque presenti un disturbo progressivo dell’andatura o uno squilibrio dovrebbe essere valutato da un neurologo. La risonanza magnetica è raccomandata in tutti i casi. Se non si scopre una causa curabile, è necessario eseguire un test genetico. In circa il 60% dei casi, il test genetico determinerà il tipo di atassia.
- Quali sono i trattamenti convenzionali per l'atassia?
Quando si tratta di trattare l’atassia, il trattamento dipende principalmente dalla causa esatta dell’atassia. Ad esempio, se l’atassia è dovuta a un ictus, si gestisce l’ictus e l’atassia migliora di conseguenza. Se invece l’atassia è dovuta a una carenza nutrizionale, allora integriamo i nutrienti carenti e notiamo un miglioramento dell’atassia.
Non esiste ancora un trattamento “curativo” per le atassie ereditarie o idiopatiche (cioè le atassie primarie). Nelle atassie ereditarie, i medici di solito consigliano la fisioterapia e la terapia occupazionale per migliorare il controllo muscolare e affrontare la condizione. Di solito si ricorre anche a trattamenti sintomatici per alleviare i sintomi a seconda del disturbo principale. Ad esempio, se si lamenta l’incontinenza urinaria, vengono prescritti dei rilassanti della vescica e così via. A volte vengono utilizzati anche farmaci neuroprotettivi per ritardare la progressione della malattia, analogamente a quanto avviene per altri disturbi neurologici, come ad esempio:
- Riluzolo: Questo farmaco è comunemente utilizzato anche nella sclerosi laterale amiotrofica (SLA). Agisce riducendo la produzione di sostanze neuro-tossiche e ritardando la progressione della malattia.
- Vareniclina: Comunemente utilizzata per smettere di fumare
- Amantadina: Utilizzata anche nel morbo di Parkinson
- Baclofene: si tratta di un rilassante muscolare che può essere utile in caso di spasticità muscolare e dolore associati all’atassia.
Tuttavia, anche con tutti gli attuali progressi della medicina, non esiste ancora un unico trattamento curativo per le atassie ereditarie e i farmaci sopra elencati sono solo di supporto e presentano ancora dei limiti di efficacia oltre a possibili effetti collaterali dovuti alla necessità di un utilizzo per tutta la vita (2,5,6).
Molti staranno pensando : “Allora, che c’entra la terapia con le cellule staminali in tutto questo?”. A dire il vero, non tutte le forme di atassia potrebbero trarre beneficio da questa forma di terapia; tuttavia, la terapia con cellule staminali ha dimostrato di avere ottimi risultati nelle persone affette da forme primarie di atassia, ossia non dovute a cause secondarie/acquisite. Questo perché le forme primarie di atassia di solito derivano dalla distruzione e dalla degenerazione immunitaria delle aree cerebrali deputate all’equilibrio.
- Che differenza c'è tra le Assiali Autosomiche Dominanti e le Assiali Autosomiche Recessive?
Le atassie autosomiche dominanti e autosomiche recessive sono le atassie ereditarie e l’atassia spinocerebellare (SCA) e l’atassia di Friedreich (FRDA) sono le forme più comuni di atassia ereditaria. I geni autosomici dominanti si esprimono quando sono presenti. I geni autosomici recessivi si esprimono solo quando si trovano allo stato omozigote, cioè quando entrambi i geni della coppia sono nella forma recessiva. Pertanto, i geni recessivi possono essere “portati” da coloro il cui fenotipo non presenta la caratteristica del gene, mentre i geni dominanti non possono essere “portati”. Pertanto, generalmente le atassie autosomiche dominanti sono più facili da esprimere e con una morbilità più elevata rispetto alle atassie autosomiche recessive.
- Qual è il ruolo delle cellule di Purkinje, dove possiamo trovarle?
Le cellule di Purkinje sono un tipo di neuroni che si trovano nella corteccia cerebellare, alla base del cervello. Sono tra i neuroni più grandi e sono responsabili della maggior parte della segnalazione elettrochimica nel cervelletto. Le cellule di Purkinje e il cervelletto sono essenziali per la funzione motoria dell’organismo. I disturbi che coinvolgono le cellule del Purkinje di solito influiscono negativamente sui movimenti del paziente.
Riferimenti
1. Ashizawa T, Xia G. Atassia. Continuum (Minneapolis, Minn). 2016;22(4 Movement Disorders):1208-26. Disponibile da: https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC5567218/
2. Servizio Sanitario Nazionale. Atassia. Regno Unito; 2021 [citato il 2023 aprile 1]. Disponibile da: https://www.nhs.uk/conditions/ataxia
3. Bhandari J, Thada P, Samanta D. Atassia spinocerebellare. In: [Internet] S, editore. Treasure Island (FL): StatPearls Publishing; 2022. Disponibile da: https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/32491748/
4. Mayo Clinic. Atassia. USA: Mayo Clinic; 2022 [citato nel 2023]. Disponibile da: https://www.mayoclinic.org/diseases-conditions/ataxia/symptoms-causes/syc-20355652
5. Kuo SH. Atassia. Continuum (Minneapolis, Minn). 2019;25(4):1036-54. Disponibile da: https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC7339377/
6. Hafiz S, De Jesus O. Atassia. In: [Internet] S, editore. Treasure Island (FL): StatPearls Publishing; 2023. Disponibile da: https://europepmc.org/article/nbk/nbk562284
7. Tsai YA, Liu RS, Lirng JF, Yang BH, Chang CH, Wang YC, et al. Trattamento dell’atassia spinocerebellare con cellule staminali mesenchimali: Uno studio clinico di fase I/IIa. Cell Transplantation. 2017;26(3):503-12. Disponibile da: https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC5657707/
8. Bakhtiar S, Woelke S, Huenecke S, Kieslich M, Taylor AM, Schubert R, et al. Pre-emptive Hematopoietic Stem Cell Transplantation in Ataxia Telangiectasia. Frontiers in Immunology. 2018;9:2495. Disponibile da: https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC6215822/
9. Appelt PA, Comella K, de Souza L, Luvizutto GJ. Effetto del trattamento con cellule staminali sul recupero funzionale dell’atassia spinocerebellare: revisione sistematica e meta-analisi. Cerebellum Ataxias. 2021;8(1):8. Disponibile da: https://cerebellumandataxias.biomedcentral.com/articles/10.1186/s40673-021-00130-8
10. Bhartiya M, Kumar A, Singh RK, Radhakrishnan DM, Rajan R, Srivastava AK. La terapia con cellule staminali mesenchimali nel trattamento delle atassie cerebellari neurodegenerative: una revisione sistematica e una meta-analisi. The Cerebellum. 2023;22:363-369. Available from: https://link.springer.com/article/10.1007/s12311-022-01403-6
11. Cendelin J. Trapianto e terapia con cellule staminali per le degenerazioni cerebellari. The Cerebellum. 2016;15(1):55-64. Available from: https://link.springer.com/article/10.1007/s12311-015-0705-2
12. Pérez Ortiz J, Orr HT. Disturbi da poliglutammina. Handbook of Clinical Neurology. 2018;147:221-234. Disponibile da: https://www.sciencedirect.com/science/article/abs/pii/B9780128045924000156