Terapia con cellule staminali per l’autismo per ridurre i comportamenti autistici
L’autismo e i disturbi dello spettro autistico (ASD) sono un gruppo di condizioni che causano difficoltà nell’apprendimento sociale, nella comunicazione e nel linguaggio. I bambini o gli adulti colpiti presentano talvolta anche un’ipersensibilità sensoriale e segni di comportamento ripetitivo. Alcuni individui presentano anche stitichezza e/o diarrea cronica. La causa dell’autismo è stata oggetto di molte indagini negli ultimi anni, ma non è ancora stata stabilita dalla comunità scientifica. Sempre più studi internazionali, tuttavia, mostrano una correlazione tra l’ASD e un’alterata funzione neurologica, un sistema immunitario difettoso e uno squilibrio della flora intestinale. Le opzioni terapeutiche convenzionali disponibili per le persone con disturbi dello spettro autistico sono poche e di solito si basano solo su metodi di apprendimento adattati o diete modificate.
Perché il nostro programma terapeutico è efficace?
Dal 2005 forniamo una terapia completa a base di cellule staminali per i pazienti affetti da autismo e disturbi dello spettro autistico, che va oltre i limiti delle terapie convenzionali. Nei nostri protocolli proprietari, le iniezioni di cellule staminali sono combinate con terapie avanzate e specializzate per l’ASD, tra cui la stimolazione magnetica transcranica (TMS) e il trasferimento del microbioma intestinale. Il nostro programma non invasivo aiuta a individuare le cause dei comportamenti e consente, tra l’altro, uno sviluppo più completo delle funzioni cognitive e un miglioramento del sistema immunitario. Questo approccio globale offre maggiori possibilità di progresso per una migliore qualità di vita rispetto alle sole terapie convenzionali.
Darien è un bambino di otto anni di Sydney, Australia, che si è recato presso la nostra struttura partner cinese situata nei pressi di Shenzhen, Cina. A Darien è stato diagnosticato l’autismo in una fase precoce della vita. Questo è il suo quarto trattamento con Beike Biotech e la sua prima volta in Cina. In questo video sua madre, Susana, ci racconta in modo approfondito il loro viaggio, a partire dal giorno in cui hanno scoperto che Darien è affetto da autismo, ai miglioramenti che hanno seguito i tre trattamenti con le cellule staminali da noi effettuati, al quarto trattamento presso l’ospedale di Shixin, per finire con le loro speranze e aspettative per il futuro. Questa volta hanno grandi aspettative, avendo ricevuto iniezioni di Nerve Growth Factor (NGF) e trapianto di microbiota fecale (FMT) insieme a 340 milioni di cellule staminali mesenchimali.
Potenziali miglioramenti dopo il trattamento con cellule staminali per l’autismo
L’obiettivo del nostro trattamento con cellule staminali per l’autismo è quello di contribuire al ripristino delle funzioni neurologiche e alla stabilizzazione del sistema immunitario. Dopo il nostro trattamento con cellule staminali per l’autismo è possibile ottenere diversi tipi di miglioramento e i nostri pazienti passati hanno sperimentato i seguenti risultati*:
- Miglioramento delle interazioni sociali
- Migliore comunicazione
- Discorso migliorato
- Miglioramento della capacità di apprendimento
- Diminuzione del comportamento ripetitivo
- Miglioramento dello sviluppo mentale
- Miglioramento della funzione intestinale
- Tono muscolare stabilizzato
*È importante ricordare che, come per qualsiasi trattamento medico, i miglioramenti non possono essere garantiti. Contattateci per avere maggiori informazioni sui possibili miglioramenti per un caso specifico.
Il nostro programma di trattamento in dettaglio
Beike è diverso da qualsiasi altro fornitore di trattamenti con cellule staminali al mondo, il motivo? Dal 2005 sviluppiamo e ottimizziamo i nostri protocolli di trattamento con le cellule staminali partendo dal presupposto che solo una soluzione molto completa può consentire ai nostri pazienti di trarre veramente beneficio dalle cellule staminali. Riteniamo che la stimolazione attraverso varie terapie sia necessaria per potenziare la risposta rigenerativa delle cellule staminali, pertanto i nostri protocolli includono terapie quotidiane per sostenere le cellule staminali. Infine, forniamo un’ampia varietà e grandi quantità di cellule staminali per adattarci alle condizioni specifiche di ogni paziente e per offrire il massimo potenziale rigenerativo.
Il nostro programma di terapia con cellule staminali per l’autismo consiste in 6-8 iniezioni semplici e minimamente invasive di cellule staminali derivate dal cordone ombelicale. Le cellule staminali vengono trapiantate con due metodi distinti: per via endovenosa, utilizzando un sistema di flebo standard, e attraverso un’iniezione intratecale eseguita dopo una puntura lombare. Questi due metodi di somministrazione consentono di aumentare l’efficacia, garantendo al contempo la sicurezza e il minimo disagio per il paziente.
- Soggiorno da 15 a 23 giorni
- Iniezioni endovenose e intratecali
- Cellule UCBSC / UCMSC
- Programma di terapia giornaliera
- 120-280 milioni di cellule
- Programma di nutrizione
Storie di esperienze dei pazienti
Per saperne di più sui pazienti precedentemente trattati con i protocolli di cellule staminali Beike. Le famiglie che partecipano a questi blog raccontano le loro storie e presentano il loro punto di vista sul trattamento, comprese le riflessioni sulle terapie quotidiane, l’iniezione stessa di cellule staminali e i miglioramenti notati durante e dopo il trattamento.
Qualità e quantità di cellule staminali garantite
Diversi tipi di cellule staminali per diverse esigenze
Beike fornisce cellule staminali da due fonti distinte: sangue del cordone ombelicale e tessuto del cordone ombelicale. I campioni relativi al cordone ombelicale sono donati da madri sane dopo un parto normale e vengono inviati ai laboratori di Beike Biotech per l’elaborazione.
Dopo aver esaminato le informazioni mediche complete del paziente, i nostri medici consiglieranno quale fonte di cellule staminali utilizzare per il trattamento. I nostri protocolli di trattamento possono includere uno o più tipi di cellule staminali in combinazione tra loro, a seconda delle condizioni specifiche di ciascun paziente.
I più alti standard internazionali di trattamento delle cellule staminali
La Beike Biotechnology lavora le proprie cellule staminali adulte nei suoi laboratori accreditati a livello internazionale. L’azienda ha il pieno controllo della lavorazione e del controllo di qualità di tutti i prodotti a base di cellule staminali, garantendo una perfetta sicurezza e la massima qualità.
Video dei pazienti
Di seguito sono riportate le interviste video registrate durante il trattamento con le cellule staminali di Beike. Le famiglie presentate in questi video raccontano le loro storie personali e la loro esperienza del trattamento, compresi i miglioramenti riscontrati.
I miglioramenti citati in questi video sono tipici, ma non è detto che tutti i pazienti possano avere gli stessi miglioramenti.
Perché scegliere Beike per un trattamento con cellule staminali?
Esperienza: Con oltre un decennio di attività, avrete la garanzia di essere consigliati e curati da professionisti competenti.
Sicurezza: Sostenuti da accreditamenti di autorità nazionali e internazionali, ci impegniamo a fornire cellule staminali della massima qualità possibile a vostro beneficio.
Diversità: Sono disponibili più tipi di cellule staminali con capacità diverse per adattarsi alle condizioni specifiche di ogni paziente. Non utilizziamo lo stesso tipo di cellule staminali per tutti i pazienti.
Estensività: Ogni giorno viene fornito un programma completo di terapia di supporto per stimolare le cellule staminali appena trapiantate del paziente. Il miglioramento migliore si ottiene solo sostenendo le cellule staminali.
Assistenza: Dopo il trattamento viene fornito un programma di follow-up completo, che vi verrà chiesto di seguire a 1, 3, 6 e 12 mesi dal trattamento. L’accesso al nostro team dopo il trattamento è molto importante, in quanto si possono ricevere ulteriori consigli per massimizzare i miglioramenti.
Fondata nel luglio 2005, Shenzhen Beike Biotechnology è un’impresa nazionale ad alta tecnologia specializzata nella trasformazione clinica e nel servizio tecnico della tecnologia di trattamento biologico delle industrie strategiche emergenti.
Per saperne di più
Domande frequenti sull’autismo
Che cos’è il disturbo dello spettro autistico (ASD)?
Il disturbo dello spettro autistico (ASD) comprende tre disturbi dello sviluppo: l’autismo, il disturbo pervasivo dello sviluppo non altrimenti specificato (PDD-NOS) e il disturbo di Asperger, che sono generalmente considerati accomunati da sintomi ed eziologia. L’autismo è l’ASD più diffuso, caratterizzato da disturbi dell’interazione sociale, della comunicazione verbale e non verbale e da comportamenti ripetitivi e ossessivi. L’autismo compare tipicamente prima dei tre anni di età ed è quattro volte più probabile che si manifesti nei bambini rispetto alle bambine. Molte regioni del cervello sono state implicate nella genesi dell’autismo, ma le basi neurobiologiche del disturbo restano poco conosciute. È stato dimostrato in pubblicazioni internazionali che i fattori genetici e ambientali hanno un ruolo importante.
Come possono le cellule staminali aiutare l’autismo?
Una delle difficoltà nel trattamento dell’autismo è che non ne conosciamo la causa esatta, il che rende difficile intervenire con terapie e farmaci. Tuttavia, questo è uno dei maggiori vantaggi dei trapianti di cellule staminali. Le cellule staminali non hanno bisogno di essere guidate una volta iniettate nell’organismo. Si dirigono naturalmente verso le aree del corpo che necessitano di guarigione e applicano il trattamento appropriato.
Inoltre, è stato dimostrato che le persone con ASD hanno un sistema immunitario anormale e si ritiene che gli effetti immunomodulatori delle cellule staminali siano parte di ciò che rende efficace la terapia con cellule staminali per l’autismo. Le cellule staminali mesenchimali possono anche creare il cosiddetto effetto paracrino, in cui le cellule staminali del donatore segnalano o comunicano ad altre cellule staminali ciò che deve essere fatto nell’organismo.
Ciò può consentire alle cellule del paziente di guarire il corpo senza l’aiuto delle cellule staminali del donatore, il che significa che anche dopo la morte delle cellule del donatore, la guarigione può ancora avvenire attraverso le cellule staminali del paziente.
Quali sono le cause dell’autismo?
La scienza non conosce ancora la causa esatta dell’autismo, anche se si ritiene che abbia più di una causa, che potrebbe essere genetica o ambientale.
Le cellule staminali possono curare l’autismo?
Non esiste una cura per l’autismo, poiché il cervello è essenzialmente sviluppato e strutturato in modo diverso dalla media. Tuttavia, il trattamento con cellule staminali per l’autismo che utilizza le cellule staminali del sangue del cordone ombelicale può migliorare alcuni sintomi come le capacità di interazione sociale, la capacità di apprendimento e il linguaggio.
In che modo le cellule staminali possono contribuire ad alleviare i sintomi dell’autismo?
Studi recenti hanno rivelato che patologie come l’ipoperfusione cerebrale e la disregolazione immunitaria svolgono un ruolo importante nell’autismo. In base alla nostra esperienza, la somministrazione di cellule staminali CD34+ derivate dal sangue del cordone ombelicale (UCBSC) e di cellule staminali mesenchimali del cordone ombelicale (UCMSC) si è rivelata utile per trattare queste patologie.
In numerosi studi le aree colpite da ipo-perfusione sembrano essere correlate a regioni del cervello responsabili di funzionalità anomale nell’autismo. È stato studiato che il trapianto di cellule staminali UCBSC può indurre la neovascolarizzazione, portando infine a un miglioramento funzionale. Inoltre, il sangue del cordone ombelicale contiene un elevato numero di cellule progenitrici endoteliali (EPC) CD34+, che possono dare origine a cellule endoteliali mature e indurre l’angiogenesi nei tessuti ischemici. Infine, le cellule staminali mesenchimali del cordone ombelicale possono avere effetti immunosoppressivi e immunomodulatori, che possono essere utili per lo stato autoimmune dell’autismo.
Qual è l’efficacia delle attuali terapie convenzionali?
Ad oggi, non esiste una cura per l’autismo. I trattamenti attualmente disponibili per l’autismo possono essere suddivisi in approcci comportamentali, nutrizionali e medici, ma tutti questi effetti terapeutici sono limitati. Sono stati condotti numerosi studi clinici su diverse pratiche mediche, come l’ossigenoterapia iperbarica (HBOT), la somministrazione di zinco e la prescrizione di farmaci antinfiammatori. Tuttavia, non esiste una chiara comprensione delle cause dell’autismo e di conseguenza si stanno sperimentando diverse strategie con vari gradi di successo.