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Un paziente colpito da ictus vede miglioramenti dopo il trattamento con le cellule staminali

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Terapia con cellule staminali per l’ictus

Nel 2015, all’età di 30 anni, Renata ha avuto un ictus cerebellare ischemico sinistro nel pons del tronco encefalico. L’ictus, causato da una trombosi (un coagulo di sangue) nell’arteria basilare, ha provocato una tetra paresi, ovvero la perdita parziale della funzionalità dei quattro arti. Il linguaggio di Renata è diventato privo di voce senza la forza del diaframma e lei è diventata dipendente dagli altri nella sua vita quotidiana. Quando lei e la sua famiglia hanno iniziato a sentire le storie di persone che erano state trattate con le cellule staminali di Beike, hanno iniziato immediatamente la ricerca. Dopo aver parlato con i pazienti precedenti e aver visto le testimonianze online, hanno deciso che valeva la pena provare.

Renata e la sua famiglia speravano che potesse migliorare in qualsiasi modo, diventare un po’ più indipendente e migliorare la sua qualità di vita. È per queste speranze che hanno lasciato il Brasile e sono volati al Better Being Hospital in Thailandia.

Quando sono arrivati a Bangkok, sono rimasti piacevolmente sorpresi. La gentilezza e la comprensione del personale dell’ospedale li ha messi a proprio agio. Durante il trattamento, sono stati soddisfatti del fatto che l’assistenza si sia “concentrata sul singolo paziente” e sono rimasti colpiti dalla professionalità dell’intero percorso. Renata si è impegnata a fondo in tutte le terapie di supporto, che sono una parte importante del processo di trattamento per incoraggiare le cellule staminali a trovare i punti del corpo che hanno bisogno di guarire. Qui sotto potete vedere Renata che esercita e rafforza il diaframma per spegnere una candela.

Dopo il trattamento, Renata ha visto un miglioramento del diaframma e riesce a produrre suoni che prima non riusciva a produrre. Anche le gambe ora si muovono meglio e la spasticità è diminuita. “Consigliamo vivamente il trattamento a tutti coloro che sono alla ricerca di una migliore qualità di vita”, afferma la sua famiglia. Il personale di BBH e Beike è molto orgoglioso e felice di vedere i miglioramenti per i quali Renata ha lavorato così duramente.

Per maggiori informazioni sul caso di Renata, visitate il nostro account Instagram @beikebiotech

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