La SLA, spesso nota come morbo di Lou Gehrig e resa famosa dalla diagnosi di Stephen Hawking, è una malattia progressiva senza cura. Ogni giorno vengono diagnosticati circa 15 nuovi casi e la maggior parte delle persone affette da SLA muore entro 3-5 anni.
La comprensione e quindi le opzioni terapeutiche per questa patologia sono state limitate, ma ora le cellule staminali adulte stanno diventando un modo promettente per combattere la progressione della malattia.
David Neufeglise, 41 anni, è stato uno dei pazienti sottoposti a uno studio clinico sulle cellule staminali per la SLA. David, ingegnere meccanico, era completamente sano quando ha iniziato a notare un tic costante al braccio.
Dopo essersi sottoposto a esami per mesi, ha finalmente ricevuto la diagnosi di SLA.
David ha subito aderito a uno studio clinico presso il Massachusetts General Hospital di Boston e ha iniziato a ricevere terapie con cellule staminali ogni 8 settimane.
Le cellule staminali provengono dai pazienti stessi e vengono moltiplicate e fatte crescere fino a quando maturano e si comportano come cellule cerebrali.
Quindi, vengono reinserite nel paziente per aiutare la ricrescita delle cellule perse e, auspicabilmente, annullare alcuni dei danni subiti dal cervello e dal midollo spinale.
La dottoressa Merit Cudkowicz, specialista della SLA, spiega che “le cellule staminali provenienti dal corpo delle persone possono agire come un farmaco antinfiammatorio”.
I ricercatori che si occupano di cellule staminali sperano che il trattamento porti a una diminuzione dell’infiammazione cerebrale, che può peggiorare la SLA.
David è incoraggiato dal trattamento e da ciò che potrebbe fare per lui e per altri malati. “La mia speranza per questa sperimentazione è che finalmente i pazienti affetti da SLA abbiano un’arma potente con cui combattere la malattia”, ha dichiarato. Circa 200 pazienti affetti da SLA sono stati reclutati per partecipare allo studio clinico.
Fonte: http: //philadelphia.cbslocal.com/2018/04/04/stem-cells-to-treat-als/